Un giorno tra i maghi

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Max_depa
view post Posted on 25/4/2010, 23:18




Il giorno sembrava più bello, visto dall'ottica dello scansafatiche.
Ahhh che bella giornata! Edea mi ha concesso la giornata libera.. potrei andare in qualche nuova città!
Senza pensarci due volte, scese di corsa in strada, diretto verso la biblioteca.

Buon giorno! Potrebbe darmi un atlante?
Preso il tomo, si sedette e iniziò a scrutarlo in cerca di una città abbastanza vicina e interessante.
Besaid! È una bella città.. ci sono le spiagge per rilassarsi... ma come ci arrivo? Mmm non mi va di spendere troppi soldi, ipotesi scartata..

Mentre cercava una località degna di essere visitata il suo orecchio si volse a sentire una conversazione tra due giovani ragazzi...

Hai sentito la notizia?
Si, sembra preoccupante
Eh direi!! C'è in giro un killer che prende di mira i maghi... sono già stati uccisi tre maghi.. e dalle ferite sono tutti riconducibili alla stessa persona...
Sarà una sorta di killer seriale...
Speriamo lo prendano presto!


Il giovane non diede troppa importanza alla notizia, e tornando con l'attenzione sul mappamondo notò una città molto particolare.
Spell? La città dei maghi. Pensandoci bene, non c'era posto migliore per raccimolare informazioni sulla gilda.
Bene.. arrivo Spell!
Alan si diresse verso le porte della città.
 
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Max_depa
view post Posted on 26/4/2010, 13:34




Alan uscì da Alexandria, e subito si rese conto di quanto quella terra avesse ancora da offrirgli.
Non si trattava di semplici praterie verdi e montagne alte. Gli elementi naturali si fondevano assieme in un arcobaleno di colori, non vi era alcun tipo di rumore molesto, il cinguettio degli uccelli lo aveva accompagnato per ogni suo viaggio ad Amabat, l'aria era percorsa da impercettibili pollini profumati, il cielo era sempre o quasi libero da nuvole. Alan era fiero di essere cresciuto in un paese del genere.. e lo avrebbe protetto da chiunque, anche da suo padre.
Dopo un piccolo momento celebrativo Alan riprese il viaggio; aveva deciso di non attraversare il fiume, e per questo si mosse subito verso nord in modo da girargli attorno.

In qualche ora, senza alcun intoppo arrivò ad un enorme ed imponente costruzione: il Garden di Amabat.
Guardandolo, si rese conto del perchè fosse così maestoso: era il baluardo della difesa di Amabat; da questo luogo sarebbero dovuti uscire i migliori seed del paese, e di certo non potevano essere rappresentati da un capannone.
Iniziò a pensare a quanto fossero difficili le battaglie che lo avrebbero coinvolto da quel momento in avanti; probabilmente un giorno sarebbe stato costretto pure lui ad arruolarsi.
Forse non sarebbe una cattiva idea vedere come funzioni da queste parti...
Decise allora di entrare dentro ad osservare la situazione.
 
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Max_depa
view post Posted on 26/4/2010, 13:39




Entrato nel Garden notò un insolito silenzio, nessuno era in giro. Questo gli permise di girare per il Garden inosservato.
Certo.. è un bel posticino.
Biblioteca, mensa, dormitori, Alan li visitò tutti.
Mentre cercava di salire le scale che lo avrebbero portato al secondo piano fu fermato da un signore.
TUUUUUUUUUUUU!!!! CHE DIAVOLO STAI FACENDO ANCORA QUA!! LE LEZIONI SONO COMINCIATE MEZZ'ORA FA!
Ehm... veramente io..
Il signore prese il giovane per un orecchio, era probabilmente un bidello.

Signore.. ho beccato questo giovane a bighellonare per le scale!
In realtà non è della mia classe.
Ah chiedo scusa. E TU PERCHÈ NON HAI DETTO NIENTE?
Ho tentato di spieg..
Non fa niente! Piuttosto presentati alla classe. Hai intenzione di iscriverti al Garden?
Ehm.. veramente no.. è solo un idea che mi è balzata adesso nella mente...Comunque mi chiamo Alan, Alan Bright.

Il signore aggrottò la fronte.
Beh siediti pure.. sei libero di seguire la lezione di oggi.
Alan si sedette.
 
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Max_depa
view post Posted on 26/4/2010, 13:40




Alan seguì prima una lunga lezione teorica sull'utilizzo della magia elementale.
Tutte vaccate Pensava fra se e se.
Lui era riuscito a destreggiarsi nella magia senza passare ore e ore a parlarne. Gli sembrava uno spreco di tempo dedicarsi allo studio di qualcosa che in pratica fosse attuabile anche nella più totale ignoranza.
La magia non era questione di studio. Era questione di sensazioni ed impulsi. Il "maestro" non sembrava essere d'accordo.

In seguito seguì una lezione pratica. Qua riuscì a sbizzarrirsi di più. O almeno si sarebbe divertito di più se il "maestro" non gli avesse posto limiti rompendo ogni secondo con frasi del tipo Non siamo ancora al livello di usare quella magia, non si possono usare magie di fuoco in cortile, lo so che sei forte ma non puoi usare quella magia.

BASTA!
A mezzogiorno le lezioni erano finite: Alan potè finalmente uscire dal Garden. E uscì con una nuova consapevolezza di Edea: non sarà perfetta.. ma è la migliore insegnante che esista.
Tenetevi pure i vostri maestri scassa palle.


~~~~~~~~~~~~~

Signor Alexander.. sono io. Se le interessa, suo figlio è appena passato di qui.
 
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Max_depa
view post Posted on 26/4/2010, 13:43




Il viaggio riprese tranquillamente, dopo breve tempo si ritrovò su Spira, ma il cambiamento di ambienti naturali non fu troppo brusco.
Alan si sentiva un po’ solo. Era da tanto che non compiva un tanto lungo viaggio da solo.
Inoltre più andava avanti, più lo assalivano le paranoie. Si sentiva seguito, ma ogni volta che girava la testa non trovava nessuno dietro di lui.

Fu presto ora di pranzo.
Mamma che fame! Sono stato uno stupido a non portarmi uno zainetto..
I suoi pensieri furono interrotti dalla visione in lontananza di un altra imponente costruzione: il Garden di Spira.
Beh potrei sempre...
In poco tempo lo raggiunse. E subito si diresse verso la mensa.
Spiacente, ma se non i mostra la tessera da studente non le posso dare niente.
Ok capisco... Purtroppo il suo buon senso gli vietava di rubare una tessera... ma poteva sempre mentire!

Come ha detto che si chiama? Brian Waltz Un brivido percorse la schiena di Alan
Quanti anni ha? 20
Da dove viene? Luka
Bene.. questa è la sua tessera.. noi verificheremo i suoi dati... in caso siano falsi provvederemo ad annullarla smagnetizzandola.

Corse allora verso la mensa, non sapeva che per verificare avrebbero impiegato almeno qualche ora: in primo luogo avrebbero dovuto mandare una richiesta a Luka di controllare tra i registri degli abitanti il suo nome. Questi una volta notato la sua esistenza o meno avrebbero risposto con il resoconto.

Alan mangiò il minimo sindacale: pasta, hamburger, patatine fritte, bibita e dessert. Dopodichè riprese il viaggio.
 
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Max_depa
view post Posted on 26/4/2010, 13:45




Dopo un oretta di viaggio sorpassò il confine per Gaya. Quello era il segnale: a breve sarebbe arrivato a Spell.
Infatti raggiunse presto la tanto agognata città.
Il suo obbiettivo era la biblioteca principale, affacciata probabilmente sulla piazza cittadina. Non aveva idea di dove fosse, ma ben presto un esplosione richiamò la sua attenzione: era avvenuta proprio nella piazza.

Alan corse in quella direzione; una volta arrivato vide due giovani, due sue vecchie conoscienze, ergersi in piedi una di fronte all’altra: il primo era Riku, indomabile guerriero dall’oscuro passato; il secondo era il giovane dai capelli rossi che aveva incontrato ad Esthar.

Allora rimase nascosto dietro alcune casse: voleva sapere di cosa parlassero prima di entrare in scena. Si assicurò di essere abbastanza vicino da sentire, ma abbastanza lontano per non farsi notare.
 
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Max_depa
view post Posted on 26/4/2010, 13:54




Tu dannato!
Ci rincontriamo. Riku non mostrò esitazione, e rimase sicuro di se.
Sai perché sono qui.. vero?
Sei qui per lo stesso motivo degli altri tre che ti hanno preceduto.

Tre? Ma quindi..

Proprio così.. ti devo portare da numero I.
Temo di sapere che cosa vuole. Ti dirò la stessa cosa che ho detto agli altri.
Non c’è modo di porre fine a questa situazione. Ora vattene o ucciderò anche te!


E’ dunque lui quello che chiamano il killer di maghi.. ma si è solo difeso dannazione!

Hai ucciso numero X, numero IX, e persino numero VIII.
Li conoscevo ed erano tutti grandi maghi.. ma io sono ad un altro livello. Ti mostrerò cosa significa mettersi contro Numero IV! Nate della Fiamma!

Sei solo un buffone.

I due erano sul punto di scontrarsi quando Alan balzò fuori...
Fermi tutti!
 
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Max_depa
view post Posted on 29/4/2010, 21:19




Cacchio.. qui si mette male.
Alan! Che sorpresa… rimani in disparte.. non sarebbe leale una tua intrusione.

Che situazione interessante eh eh.. Un giovane spuntò fuori dal nulla.
M-ma tu! Quel giorno... nella taverna? Eri tu? Proprio così.
Anche questo era una vecchia conoscenza di Alan. Dopo l’incontro con Nate, lo aveva conosciuto dentro la locanda, sarebbe dovuto essere l’oste. D’altro canto era impossibile dimenticarsi di un personaggio tanto particolare: i suoi luccicanti capelli verdi lo rendevano facilmente riconoscibile.
SPOILER (click to view)


Quindi era lui che mi pedinava..
Anche questo mago sembrava pronto a tutto.. ed era abile quanto gli altri nello spionaggio e nel pedinamento.
Bene.. abbiamo tutti i presupposti per uno scontro ad armi pari.. io sarò affiancato da numero VII.. tu combatterai insieme al pivello…
Mi raccomando Alan.. in guardia!
 
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7 replies since 25/4/2010, 23:18   88 views
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