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Yason-Roven all'alba
[Un diario di guerra, scritto dalla bella Regina di Amabat durante la guerra contro gli Yason. Una battaglia sanguinosa fra due regni in continuo conflitto]
Ryna Steresy, la mia assistente, preparava il necessario affinchè il suo esercito sarebbe riuscito ad estirpare una volta per tutte quella razza ritenuta tanto diversa quanto ostica.. Io continuavo a non essere d'accordo ma ciò che da li a poco sarebbe successo era noto anche a me. Perchè affrontarsi in una guerra così sanguinosa quando all'orizzonte vige un pericolo molto più devastante?, per la Magnacarta? no, è impossibile..è chiaro a tutti che la Magnacarta non è più in possesso agli Yason..eppure si continua a darsi battaglia uccidendo chi potrebbe davvero aiutare in uno scontro finale con gli stregoni.. Me ne vergogno, sono la Regina eppure non ho potere di decisione riguardo questo conflitto. L'esercito è tutto Ryna e mi chiedo..,perchè? cosa ho mai fatto io che ha potuto forviare i miei abitanti alla pace comune?, non è questo il metodo di sopravvivere, vi è bisogno di un'alleanza per combattere i due maghi oscuri.. La fioca luce del sole cominciava ad illuminare la valle e quando sarebbe stato per alto sarebbe cominciato il massacro. Anche il viaggio sarebbe stato duro, attraversare la piana dei lampi in quel periodo era sicuramente sconsigliabile a chiunque, ma i miei uomini erano sicuri di farcela. La stanchezza era sovrastante ed i mostri non aiutavano quel dì che si prospettava disastroso. Chiunque si sentiva al sicuro con me, avrei curato le ferite più gravi e quindi saremmo partiti con netto vantaggio, ma era chiaro..l'esercito dei Yason era qualcosa di invalicabile. Qualcuno depresso dal pensiero futuro mi chiedeva ancora il vero motivo di quella guerra, io da brava regina avrei dovuto rispondere a tono: "Per il bene del paese, e per garantire territorio e uomini per un eventuale attacco nemico", ma sapevo bene che non era quella la ragione..,tale scopo si sarebbe raggiunto con un semplice trattato di alleanza..,la vera ragione era l'amore per la guerra di Ryna e il mio nullo potere su giudizio.. Era ovvio, potevo fermare quella lotta suicida ma con quali risultati?, Amabat mi avrebbe odiata e avrebbero cercato di promuovere Ryna a mio discapito.., ero vittima del mio stesso popolo. Probabilmente avrei anche rinunciato al titolo conferitomi da mio padre se non fosse stato per Stacy e Tremor, le uniche vere persone che condividono quanto di buono ho fatto per Amabat... I fulmini erano adesso alle spalle, dinnanzi a noi...Yason-Roven.
Il nostro obbiettivo era Epentar, puntare direttamente alla corte nobile ed attentare alla regina Amila, senza di lei l'esercito sarebbe andato in caos. Ma l'arrivo fu diverso da come lo avevamo programmato... Orha Duren evocò la sua Summon, un'aquila nera portante auspici negativi per noi. Da sola riuscì a farsi strada fra l'esercito di punta, uccidendo decine di uomini. Stacy si armò immediatamente del suo ramo magico, la sua magia nera sarebbe stata essenziale. Con una Firaga fu possibile sterminare la cavalleria in fase offensiva. In men che non si dica ci trovanno a corto di uomini, non ci aspettavamo una risposta del genere da parte degli Yason, ma la loro potenza spirituale non aveva eguali. Tremor nel frattempo, era riuscito ad infiltrarsi nel castello di Epentar, dove si supponeva ci fosse Amila. La guerra aveva preso una piega disastrosa, i quattro guerrieri Yason capeggianti i loro eserciti sembravano assolutamente superiori. Stacy concentrò la sua energia cercando si evocare la tempesta vicina della piana dei lampi ed effettuare così una potente Thundaga. Nel frattempo alcuni cerberi accorsero in aiuto di Orha Duren, sembrava quasi controllarli a suo piacemento.. Le ore passarono, il fulmine di Stacy devastò l'area e sembrava quasi aver ristabilito un certo equilibrio fra gli eserciti, tutto finchè Orha non cominciò a raccogliere la sua potenza elementale del fuoco sopra la sua testa. Ad affiancarlo vi era Carian, la bella Yason, che a sua volte concentrava il vento.. L'attacco sarebbe stato fatale per noi, una devastazione di fuoco alimentato dal vento...,la fine di Amabat! Dall'interno del castello però una forte esplosione fece distrarre Orha e Carian che preoccupati per Amila, accorsero immediatamente. Tremor aveva sconfitto Azhady, a sua volta a difesa della regina. Era riuscito a prevalere ma era troppo provato per sfuggire all'assalto imminente degli altri due guerrieri Yason. Io ero fra i feriti sulla valle, non potevo accorrere e Stacy era ancora provata per la Thundaga effettuata. Sembrava la fine. Non vedevo da nessuna parte Ryna, dove si era cacciata? uccisa?. Improvvisamente però successe qualcosa di incredibile, Una Summon alata sfrecciò fuori dal tetto del castello..alla sua groppa aveva Tremor che estremamente provato era ovviamente svenuto senza forze. Io ordinai la ritirata e in quel momento vidi Ryna ferita zoppicante verso il confine.. L'esercito di Amila era devastato quasi quanto il nostro e senza le forze per inseguire la nostra fuga decisero di chiudersi a trincea per medicare i feriti. La guerra era finita, aveva vinto Yason-Roven, avevamo perso molti uomini..ma ero ancora viva.
Da quel giorno non ricevemmo più notizie da Yason-Roven, ero certa che non bisognava farsela nemica, gli stregoni da una parte, Amila e i suoi guerrieri dall'altra.. Tremor stava bene, ma al suo risveglio non riuscì a spiegarsi l'accaduto..,chi era quella Summon? Ryna invece si riprese immediatamente, grazie anche alle mie cure, ma la sua testardaggine cominciava a non essere più tollerabile.
Syria Misat
Edited by Griever_ - 24/8/2009, 00:45
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